ci speravo, ma non ci ho mai creduto molto... speravo che il tempo lenisse il dolore... lo speravo davvero ma nel profondo del cuore forse dovevo immaginare che ci avrei messo molto, ma molto tempo a metabolizzare la scomparsa di "mio fratello 'Gnazz". non riesco a rassegnarmi all'idea. trascorro le giornate normalmente, lui non è il mio unico pensiero come le prime settimane ovviamente ma di notte, tipo questa notte, se mi sveglio e non riesco a riprendere sonno, il pensiero corre a lui. mi sento mancare un battito nel cuore, l'ho scritto già molte volte ma è proprio così... tecnicamente si chiamano extrasistoli e chi ne soffre sa che è esattamente come se il cuore saltasse un battito, come se facesse un salto, come se tirasse un sospiro... bhe se io penso ad Haider il cuore sobbalza. è un dolore lancinante che mi fa scendere le lacrime anche in questo momento. son qua seduta e visualizzo il suo musone, penso a quando lo abbracciavo forte forte. che strazio, che dolore. non credo che tutti possano capire. c'è tanta gente a cui piacciono gli animali, chi li ama chi li accudisce, ma credo che ci sia un altra fascia di persone che non li ama solo ma è affine, empatico con la natura e gli esseri viventi. da piccola io non ho mai temuto nessun animale. guardavo le cavallette le lucertole al sole, nutrivo le chiocciole con l'insalata (mentre mio nonno poveretto cercava di sterminarle -__-'). da piccolissima stavo con galline, conigli, e persino maiali!! ringrazio la sorte per avermi fatta stare a contatto con loro perchè è cresciuto in me questo rispetto, questo amore incondizionato.
e così grande e incondizionato era il mio amore per lui.
vedo negli occhi di mia mamma lo strazio tutte le volte che tocchiamo l'argomento. uno strazio che so di non poter alleviare. quel muso, quegli occhi, non ci saranno mai più e mio caro 'Gnazz credimi, se c'è una cosa di cui puoi star sicuro è che qua nella tua famiglia nessuno mai ti dimenticherà. mai.